X: 283 - Ritorno al mondo degli spiriti 34

Le spade di Mr.X
parte 2/2

Seconda parte: le spade (o per meglio dire le katane) di Mister X risalgono al periodo Sengoku, il suo possessore originario era un samurai che si fece monaco, lasciò le sue katane nel monastero stesso. Circa 300 anni fa quando il Mister X dell'epoca esplorò le rovine del monastero trovò il diario di un monaco che visse nel periodo in cui il samurai prese i voti, nell'immagine ho solo messo un passo, nel 5° capoverso, ma immetterò qui la parte completa:'...erano possedute da spiriti maligni, portavano sfortuna a chi le portava con sè, poco tempo dopo il suo possessore morì di sifilide (interpretazione del Mr.X dell'epoca),[...]un mese è passato dalla sua morte e la sventura si è abbattuta sul nostro monastero, molti monaci sono morti in seguito alle continue invasioni dei briganti[...] da quando ho applicato il sigillo alle katane non ci sono state più invasioni, ma ora son diventato vecchio e ho la sensazione che questo monastero crollerà con me [ultime righe illeggibili]'; al tempo del samurai non era un fatto raro morire di sifilide, tanto più che il samurai proprietaio originario delle spade morì poco tempo dopo aver preso i voti.
Nel 6° capoverso viene indicato che le katane sono state passate di generezione in generazione dei Mister X, quindi suggerisce che l'Organizzazione ha ben più di 300 anni alle proprie spalle, e che la carica X esisteva già allora. Nell'8° capoverso X fa riferimento ad un mito del periodo Tokugawa in cui Masamune Koizumi della scuola Ichimonji, considerato all'epoca il "santo della spada" tagliò in presenza dello Shogun Ieyasu Tokugawa una lanterna di pietra, ma fa anche riferimento ad un proverbio:'mettendoci l'anima, con la spada si può perfino tagliare la pietra'.

Mister X